Circuiti economici solidali



Non saprei se definirlo “un libro teorico” o “un libro concreto”. Direi che non è un libro facile, ma che è un interessante tentativo di recuperare e rielaborare una prospettiva, a partire da esperienze e prassi vissute e sperimentate. 

E’ un libro di matrice latino-americana, anche se parla a tutti. Quindi ci obbliga ad un certo decentramento culturale. Questo dovrebbe suonarci familiare, perchè in fondo è la stessa operazione che dovremmo fare per comprendere e contestualizzare molti dei riferimenti di Papa Francesco. La comprensione è anche relazione, anche mediazione ed è molto più che traduzione.

Il lavoro invisibile.


Se tutto fosse andato come avevamo progettato, oggi esisterebbe tutt’altro.

E’ il racconto di una esperienza. Quella di 20 anni di alti e bassi di una cooperativa del bresciano, che ha avviato un progetto di sviluppo economico locale finalizzato all’inserimento lavorativo di pazienti psichiatrici.  Ed è un regalo. Da parte di un’operatrice, in un momento di formazione comune. Ho iniziato a leggere per curiosità e gratitudine. Ci ho trovato consonanza con alcune piste di ricerca aperte. E per questo lo condivido.

I circoli di lavoratori: cellula base del movimento aclista dalle origini

I circoli esistono da quando esistono le Acli. Nella Acli della nascita, il circolo di lavoratori è la “cellula base” del movimento. I nucle...